Mi sto appassionando di più agli esuberi che non alla panificazione vera e propria…e non so se va mica tanto bene!!! Forse perchè non seguo una regola, non devo fare il conteggio delle ore di maturazione o lievitazione, ma mi lascio tarsportare dall’istinto, dalla materia. A volte non rinfresco volutamente tutta la mia pm, ma faccio diventare metà barattolo tutto esubero!!! Comunque venendo alla ricetta -non ricetta: Prendo il mio esubero e ad occhio lo impasto con acqua tiepida, olio un cucchiaino di zucchero e farina ( del tipo che ho più disponibile al momento, ma non lo diciamo a nessuno!) e alla fine sale. Non so indicarvi le dosi, perchè davvero mi lascio guidare dalla consistenza. L’impasto finale non deve essere troppo appiccicoso, deve essere liscio elastico e morbido. Lo lascio lievitare fino a che non raddoppia il volume, anche tutta la notte, poi lo verso in una teglia unta con olio evo, lo allargo e lo lascio lievitare ancora fino a che mi accorgo che è di nuovo gonfio e profumato, aggiungo i pomodorini, sale in superficie, olio e origano e inforno a forno caldo al massimo per una ventina di minuti! W gli esuberi…almeno quelli della pasta madre!
prima o poi mi deciderò a fare la pasta madre. Ma quando vai via per giorni come fai?.
Ciao! Se sto via per massimo sei giorni, la rinfresco poco prima di partire e la lascio in frigorifero nel suo barattolo chiuso, e appena torno la rinfresco di nuovo, se sento che l’odore è troppo acido la rinfresco magari anche il giorno dopo lasciandola a temperatura ambiente tra un rinfresco e l’altro. Se sto via per più giorni e non saprò a chi affidarla la porterò con me…cambio il tempo dei verbi perchè non è mai successo!! Ma quest’estate sicuramente viaggerà con noi nella borsa frigo!
Anch’io ho la pasta madre e adoro lei ed i suoi esuberi!!! Un bacione. SImona
meno male! mi sento meno sola!!
sembra buonissima questa focaccia, golosa da morire 🙂
bisogna viziarsi, sennò che vita è!!!!????
assolutamente, amo il vizio 😉
ma non vale!!!! così mi fai venire fame!!!!!!!!
colpita e affondata!!!!! Scherzo…ma allora vuol dire che l’obiettivo è stato raggiunto!!!! Un Bacio;-)
ma certo!!!!!!
Sai che anche a me piacciono gli esuberi di pasta madre ?! (A differenza degli esuberi di albumi che invece detesto) Io di solito li uso per fare crackers e grissini ma questa tua proposta è un’ottima alternativa. Ha un’alveolatura che la dice lunga ! Anche se sei andata ad occhio, suppergiù che proporzione hai usato tra pasta e farina ?
allora, la grammatura non posso indicartela mannaggia!! Comunque era un pugnetto di esubero, saranno stati scarsi scarsi 100gr, l’ho messa in una ciotola e l’ho coperta abbondantemente con acqua tiepida, forse il doppio del suo peso e saranno stati 300 gr di farina o anche qualcosina in più…..mi sa che devi andare a tentativi. La prossima volta peso tutto e ti dico più precisamente ok?? Con lo stesso impasto ho fatto anche delle frittelle….troppo pericolosamente buone!!!!
Mi piace il tuo entusiasmo ma…di preciso, cosa si intende per esubero?!
Spiegalo ad una che è digiuna (in tutti i sensi) di pasta madre…
Per il digiuno fisico mi sa che devi rimeriare subito!!! O vieni tu da me o bisogna fare in qualche altro modo!!!! Per il resto è semplice: Quando si rinfresca la pasta madre una parte andrebbe eliminata, quella dei bordi per intenderci, che ha meno potere lievitante, ho cominciato facendoci dei creker e grissini, ma il gusto particolare della pasta madre li rendeva così piacevoli e particolari che ho provato a farci anche altro…per la serie qui non si butta via niente!!!
Che bello!!! Se si tratta di riciclare e usare gli scarti io mi entusiasmo sempre…sono d’accordo con te!
Prima o poi la assaggerò anche io questa famigerata pasta madre…probabilmente, se mi conosco un po’, quando orami sarà passata di moda. Io sono sempre e irrimediabilmente fuori tempo! 🙂
è così bello avere un tempo proprio e non seguire il flusso!!! Continua così! Ma la pasta madre è cosa antica, la usavano le nonne delle nonne ecc ecc….solo che oggi se ne parla di più per fortuna e con la ricerca del sano e buono si è tornati a cercare nelle cose semplici e antiche quello che ci manca, anche nei gesti rituali secondo me.
Che delizia questo esubero… 🙂
mmmm, sì è vero!!! 😉
http://giovannacacciuto.wordpress.com/2014/04/02/2788/
UN PREMIO PER TE !!!
grazieeeeee!
😉
Mamma che fame, splendido e gustoso questo esubero!
Grazie, un altro in lievitazione, ma mi sa che bisso con pomodorini e origano perchè qui è piaciuta a tutti!!!
W l’esubero…anche io ci faccio di tutto! Queste focaccine hanno sempre un perchè….
verissimo!!! Poi tu sei una panificatrice di alto livello, troppo belle le cose che fai!! Baci!
ciao Dany!!che belle ricettine!!mi chiamo Carla e mi sono trasferita da poco da blogger percio’ cerco nuove amiche anche qui!
se ti va passa per un salutino!
un abbraccio
carla
Ciao!!!! Certo che passerò!! Il nome del tuo blog è davvero carino! Grazie intanto per la tua visita e i complimenti, sei sempre la benvenuta!!