pizza ripiena in padella

…eh si ci ho preso gusto a far riposare il forno e dopo la ciambella dolce e salata cotta sul gas ecco che arriva anche la pizza ripiena cotta senza il suo ausilio!!! Ma non preoccupatevi non si sente affatto trascurato…si sta solo riposando un pò prima della faticaccia Natalizia!!

pizza

Bella vero? Anche buonissima! Croccante fuori e soffice dentro! Veloce e versatile. Qui vi presento la versione con formaggio e prosciutto cotto alle erbe, ma anche con il ripieno di verdurine e formaggio, o funghi spek e formaggio sono da leccarsi i baffi!! Il procedimento è semplicissimo, cominciamo!

Ingredienti per due pizze ripiene da 28 cm di diametro circa:

  • 500 gr di farina per pizza
  • mezzo cubetto di lievito di birra
  • 300 ml di acqua tiepida
  • 30 gr di olio evo
  • mezzo cucchiaino di zucchero
  • 10 gr di sale

Sciogliamo il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero, aggiungiamo l’olio e mescoliamo un pò. Ora aggiungiamo la farina e il sale( mai a diretto contatto con il lievito). Impastiamo e formiamo il panetto, dividiamolo in 4 parti e lasciamole lievitare coperte fino al raddoppio. Passato questo tempo, ora nelle case riscaldate bastano due orette scarse, ritagliamo due cerchi di carta forno grandi come la padella in cui poi cuoceremo le pizze e infariniamoli leggermente. Potete usare a questo scopo anche la farina di semola, che renderà la crosticina davvero croccante! Ora prendiamo il primo panetto e stendiamolo fino a coprire tutto il primo cerchio di carta forno. Farciamolo come meglio crediamo, ma vi sconsiglio di usare la mozzarella e farciture troppo umide, rischierete di far ammorbidire troppo l’impasto con risultati mollicci. Io ho usato, come vi dicevo, del prosciutto cotto alle erbe e del formaggio tipo galbanino per intenderci, poi sul piano di lavoro infarinato stendiamo un altro panetto lievitato. Con delicatezza lo adagiamo sopra alla farcitura e sigillate i bordi. Ripetete il procedimento anche sull’altro cerchio di carta forno. Perchè usarla?? Perchè ora le pizze ripiene dovranno lievitare di nuovo e si sa: i lievitati sono delicati, quindi passata un’altra oretta, quando sarà ora di cuocerle, basterà scaldare un pochino la padella sul gas, adagiarci la prima pizza sulla sua carta forno e appena vediamo che si stacca da sola, perchè la crosticina si sta formando, la sfiliamo via. Dopo 7 min a fuoco dolce con l’aiuto di due palette, girate la vostra pizza e lasciate dorare per altri 7 min o fino a quando la doratura non vi soddisfi. Facile no?? Potete anche fare pizzette ripiene più piccole, insomma come sempre in cucina vince la fantasia e l’audacia!!!

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pasta madre: LA pizza

Eccola! LA pizza creata con la mia giovane pasta madre!! Sapore notevolmente migliore rispetto a quella impastata con lievito di birra, digeribilità di gran lunga più elevata e soddisfazione alle stelle. Soddisfazione non solo mia, ma anche dei miei commensali, e questa è la cosa più gatificante! Offrire un cibo di qualità e che fa anche bene agli occhi, al cuore e allo stomaco è il mio scopo!

margerita patate

Eccole qui, due delle mie pizze, una semplice con pomodoro e mozzarella e una con patate, prosciutto cotto e mozzarella. Inutile dire che non solo la pasta deve essere buona, ma anche gli ingredienti che ci mettiamo su! Ho usato una passata fatta quest’estate con i pomodoro dell’orto, patate di montagna a cui ho lasciato anche la buccia come vedete, mozzarella appassita di un piccolo caseificio di Sulmona e origano del mio vaso…ovvio che in casa voi non avrete questi prodotti, ma era solo un esortazione ad usare cose buone, genuine, perchè il prodotto finale risentirà sicuramente delle scelte che uno fa mentre è al supermercato. Ma veniamo alla pasta madre! Ho rinfrescato tutto il mio barattolino la sera precedente a quando volevo cuocere la pizza. Per il rinfresco di solito peso 200gr di pasta madre e la sciolgo in 100gr di acqua tiepida, poi aggiungo 200gr di farina manitoba. La lascio qualche tempo a temperatura ambiente per essere sicura che sia attiva e quando comincio a vedere le bollicine sul borbo di vetro del barattolo la rimetto in frigorifero. Se invece devo usarla il giorno dopo la lascio a temperatura ambiente tutta la notte. La mattina dopo ne peso la quantità che mi è necessaria e il resto la ripongo in frigo. Questa volta ho seguito la regola: pasta madre: un terzo del peso della farina e acqua: la metà del peso della farina. Quindi nel caso specifico 200 gr di pasta madre rinfrescata la sera prima sciolta in 300gr di acqua tiepida a cui ho poi aggiunto 600gr di farina (400 gr di manitoba e 200 gr di semola rimacinata), 30gr di olio evo, 15 gr di sale aggiunto alla fine e mai a diretto contatto con il lievito. Ho impastato alle 8:30 del mattino e ho lasciato lievitare in un contenitore coperto fino alle 17 circa. A questo punto ho diviso la pasta lievitata in sei palline e le ho disposte in altrettanta teglie infarinate. Coperto con un telo e lasciato lievitare ancora un paio di ore. Alle 19 ho steso le palline di pasta nelle teglie, ho condito e infornato alla massima temperatura. Io non uso la mozzarella fresca, ma quella appassita e la spargo sulla pizza a metà cottura..e questi sono i risultati!!fetta

La pasta è leggera e lievitata, il bordo croccante, il condimento fa il resto! Ma la pasta sui bordi è gustosa! Sarà che agli occhi di una mamma i figli son tutti belli e che mi sento un pò la mamma di questa pasta “madre” ribattezzata a casa nostra “pasta figlia” , ma sono molto soddisfatta e la consiglio a tutti!! Sono ancora alle prime armi con questo prodotto, ma mi sento ispirata e vi renderò partecipi dei suoi e miei progressi!!!

fashion food victim

Come facevo a resistere alla tentazione? Non potevo non provare a farla anche io!!! Sul web in ogni angolino c’è stata l’invasione di questa stella di pan brioches ripiena di nutella e tagliata a forma di stella! Anche la mia amica foodblogger di pane e pomodoro l’ ha realizzata bellissima e golosissima! (http://paneepomodoro.wordpress.com/2013/11/13/la-moda-del-momento-il-pan-brioche-a-stella/) 

Io ho voluto giocarci un pò con questa ricettina e proporvela salata! Base di pasta di pizza con un ripieno di peperoni, olive nere, salsiccia e provola affumicata. Inutile dirvi che la fantasia e il gusto personale qui hanno ampio spazio per modifiche e innovazioni!! stella

impasto per pizza:

  • 250gr di farina manitoba
  • 250gr di farina di farro
  • 300ml di acqua
  • 40gr di lievito madre essiccato
  • 10gr di sale
  • mezzo cucchiaino di zucchero
  • 30gr di olio evo

Setacciate bene le farine con il lievito e lo zucchero, aggiungere l’acqua, l’olio e il sale e impastare, lasciar lievitare in un posto protetto da correnti d’aria e coperto da un canovaccio fino al raddoppio del volume. Due ore sono sufficienti. Ora dividete l’impasto in tre palline e stendetele con il mattarello su un piano infarinato. Così avete ottenuto le tre basi.

Ripieno:

  • 4 peperoni
  • 3 salsicce
  • 200gr di provola affumicata leggermente stagionata o in mancanza un formaggio a pasta filata
  • olive nere secondo gusto
  • una cipolla piccola

Fate rosolare tutto tranne la provola. Una volta che le verdure sono fredde, frullatele, avendo l’accortezza di scolare il loro liquido di cottura. Aggiungete anche la provola a pezzettini e date qualche altro conlpo di mixer. Otterrete una crema un pò granulosa.

Ora su una teglia da pizza tonda, grande e senza bordi alti stendete il primo disco di pasta di pizza, farcitelo con metà del composto ottenuto e sofrapponete l’altro, farcitelo con l’altra metà e coprite con l’ultimo strato di pizza. Siggillate i bordi. Mettete una tazzina al centro della pizza e ora tagliate in 4 spicchi la pizza ripiena. Ora ogni spicchio a metà e ancora un’altra volta. Si ottengono 16 spicchi che non devono arrivare al centro, ma fermarsi alla tazzina, così il centro è unito! Togliete la tazzina e prendendo in mano due spicchi vicini li solleviamo e facciamo fare tre torzioni. Quello di destra verso destra e quello di sinistra verso sinistra. Ripetiamo l’operazione per tutti gli spicchi. Lasciamo lievitare ancora una mezz’ora. Ungiamo la superficie spennellandola di olio e saliamo leggermente. Ora è pronta per il forno. 225° fino a che non risulta bella dorata e croccante! stella2

Gli ospiti rimarranno sorpresi, voi sarete soddisfatte e il palato di tutti avrà la meglio!!!

pizza con le patate

“Toglietemi tutto..”, ma non la pizza!!! Week-end é pizza! Croccante, calda e profumata! C’è chi la preferisce morbida e alta, ma a casa nostra ci piace così:

  • Fate sciogliere un cubetto di lievito di birra con un cucchiaino di zucchero, due cucchiai di olio e.v.o. e 300 gr. di acqua, ora nella stessa ciotola mettete una patata lessa schiacciata e 550 gr. di farina per pizza e impastate! Verrà un composto mooltoo morbido e appiccicoso, ungetevi leggermente le mani per impastare meglio. Ora lasciate lievitare nella ciotola coperta da pellicola o canovaccio, ognuno ha le sue tradizioni e bisogna mantenerle! Io uso una super ciotolona con coperchio ermetico. Passate almeno due ore è il momento di stenderla nelle teglie leggermente unte…ungete anche le vostre mani così eviterete di rimanere intrappolati nel vostro impasto! Con questa dose io riesco a infornare 4 teglie 40x35cm. Infornate con il forno al massimo fino a quando vedete i bordi ben dorati!

Il condimento, bè è pura fantasia…la pizza è buona con tutto….io la adoro con le patate!DSCN4366