Nella mia calza della befana non ho trovato dolcetti, ma neanche carbone! C’era però il cannello da cucina per caramellare e gratinare ed è stato il regalo più gradito che poteva farmi il mio befano!!! E’ rimasto lì per un pò, dovevamo smaltire tutti i dolcetti delle feste , ma in settimana non potevo più resistere ed ecco qui la mia crema con la crosticina di zucchero! L’articolo ha come titolo una domanda perchè in realtà la mia ricetta è una via di mezzo tra le due citate. La differenza tra una crema catalana e una creme brulle sta nel fatto che una usa il latte, mentre l’altra la panna, una si cuoce su un pentolino sul gas e una a bagno maria in forno, in una si aggiunge un pò di farina o amido di mais, in una no…io ho mescolato le cose per facilitare e velocizzare tutti i passaggi e il risultato è stato mooolto apprezzato. La crema era soffice e gustosa e la crosticina croccante e con il classico rumore che indica che la caramellizzazione è stata fatta correttamente! Ingredienti:
- 3 tuorli
- 300ml di panna fresca
- un cucchiaio abbondante di zucchero di canna
- la buccia grattugiata di un limone bio
- un cucchiaino di maizena
- un pò di zucchero di canna per la caramellizzazione
Per preparare questa crema ho usato il Bimby, per chi lo possiede niente di più facile, tutti gli ingredienti nel boccale, tranne lo zucchero per la crosticina finale, a 90° per 10 minuti a velocità 4. Per tutti gli altri niente paura, abbiamo provato anche senza! Sbattete in una ciotola lo zucchero con i tuorli. Mettete a scaldare la panna con la buccia del limone e prima dell’ebollizione spegnete il fuoco. Ora in una tazzina da caffè mettete la maizena e un cucchiaino di panna calda e sciogliete bene l’amido. Versate a filo la panna sui tuorli sbattuti, se non vi piace sentire le scorzette di limone,attraverso un colino e poi travasate di nuovo nel pentolino e mettetelo nuovamente sul gas a fuoco dolce sempre girando e aggiungete la maizena sciolta. Fate cuocere un paio di minuti, fino a che non sentite che si sta addensando leggermente.
Ora, finita la cottura travasate nelle cocottine, di quelle che possono andare anche in forno, e lasciate intiepidire. Con questa dose ho riempito tre cocotte. Una volta intiepidito spostate le cocottine in frigo e lasciatele lì almeno 2 ore. Prima di servire lasciatele a temperatura ambiente una ventina di minuti, cospargete la superficie di zucchero di canna, più ne mettete più spessa verrà la crosticina, ma attenzione a non eccedere altrimenti sarà troppo dolce, e caramellizzate con il cannello finchè non si sarà formata la crosticina. Se non possedete il cannello mettete in forno sotto il grill pochissimi attimi, fino a che non vi accorgete della crosticina!
Anche a me è arrivato lo stesso regalo!!! Da babbo natale però 😉 Mi mancano ora le cocottine in ceramica e poi non vedo l’ora di darmi alla crema catalana!!!! La adoro!!!!
Allora subito all’opera!!! Anche a me piace molto!!!
Brava!
Grazie, sempre gentile!
a me l’hanno regalato un paio di anni fa; all’inizio avrei caramellizzato di tutto. Sai per che cosa l’ho usato recentemente: per bruciare le piume dell’anatra, va benissimo.
mi son dimenticata di dirti che la tua crema è meravigliosa; viene l’acquolina solo a vederla.
Grazie! Anche io ho avuto l’impulso di caramellizzare tutto! Ma la prossima volta penso che lo proverò per gratinare!!
Spettacolo!!! Uno dei miei dolcini preferiti…per quella crosticina lì potrei commettere un delitto!!!
sai che anche io il cannello ma ora che ci penso non so più dove sia finito….devo subito mettermi alla sua ricerca per preparare la crema catalana!!!!
bacioni e buon weekend
Grazie e buon week end anche a te! Il mio cannello ha trovato dimora in uno scaffale in alto per sfuggire alle manine dei piccoli..ecco lo scrivo qui così non mi dimenticherò!!! 😉
🙂 il tuo befano!!!!! 😉
..sono ben accetti doni anche al di fuori della festività!! Ahahaha! 😉
Buona…e soprattutto interessante la distinzione tra i due dolci. Non ci avevo mai pensato perché il caramello a me piace poco e non prendo mai nessuna delle due, ma è comunque interessante da sapere!
Anche per me in realtà è un dolce troppo dolce…adoro prepararli, ma se devo scegliere come peccare scelgo il salato!! Ma la crosticina e il suo rumore hanno un certo fascino e danno una certa soddisfazione!! 😉
Buonissima! Grazie!
😉