Raimbow cake…per festeggiare il mio amore!

Quando è nata la mia prima bimba le ho scritto una lettera in cui le dicevo quanto mi sarei impegnata a renderla felice, sicura, serena, libera. Continuo ad impegnarmi ogni giorno perchè questo avvenga! Qualche giorno fa ho letto un articolo di un altra blogger proprio sul fatto che noi mamme ci sentiamo come si sentono i nostri figli, se sono tristi, siamo tristi, se sono felici siamo felici….ma è vero anche un pò il contrario. Se siamo serene, soddisfatte, calme e amorevoli noi, lo saranno anche i nostri bimbi….almeno finchè sono piccolini. Una settimana fa la mia cucciola ha compiuto otto anni, tanti….perchè a me sembra ieri di averla presa in braccio per la prima volta. La torta che ho pensato per lei è un arcobaleno…perchè dopo ogni temporale torna sempre il sereno, nel cielo e nella vita! Perchè dopo ogni difficoltà si può ancora sorridere. Perchè bisogna circondarci di colori, di allegria, di fiori, di profumi e cercare a tutti i costi la nostra fetta di felicità!

tulipi

Se volete provare anche voi a vedere se alla fine di una fetta arcobaleno c’è un pentolone di monete d’oro, ora vi dirò le mie dosi! E’ una torta che prevede l’uso di coloranti alimentari, che in effetti evito sia quando cucino che quando faccio la spesa, ma vi assicuro che a volte fare uno strappo alla regola fa bene…perchè io la mia pentola con le monete d’oro l’ho trovata nei sorrisi stupiti dei miei bimbi al taglio della prima fetta!!

Bisogna cuocere sei dischi di pan di spagna, uno per ogni colore. Io ho usato le teglie in alluminio basse usa e getta da 24 cm. Se avete un forno grande potete cuocere anche due teglie insieme sullo stesso piano, ma se è piccolo come il mio non vi consiglio di metterne una sopra e una sotto anche se usate il ventilato perchè la cottura non risulterà uniforme e si potrebbero creare delle asimmetrie nella lievitazione in cottura.

Ingredienti per ogni base:

  • 2 uova
  • 100gr di farina
  • 100gr di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di lievito
  • colorante alimentare q.b.

In una terrina mettete le uova e la quantità di colorante alimentare scelta. Io ho usato coloranti in gel e la punta di un coltello è stata sufficiente, ma potete usare anche quelli liquidi o in polvere, a voi la scelta del tipo e l’intensità di tono. Sbattiamo con una frusta elettrica o a mano le uova e il colorante per farlo sciogliere bene e poi aggiungiamo lo zucchero e frulliamo ancora.  Ora aggiungiamo farina e lievito e frulliamo ancora un pò, livelliamo il composto nella teglietta imburrata e infarinata e via in forno caldo 180° Per circa 20, 24 min. Ripetiamo questa operazione per tutti gli strati..e tutti i  colori.Per la farcia io ho scelto una crema al latte senza uova visto che ne avevo usate già 12 nei vari pan di spagna, e ho bagnato ogni disco con una soluzione di latte e acqua al 50%.

Ingredienti crema al latte:

  • un litro di latte fresco intero
  • 200gr di zucchero
  • 4 cucchiaini di miele millefiori
  • 100gr di maizena
  • bacca di vaniglia
  • 250 ml di panna fresca non zuccherata

In un pentolino mettete a scaldare il latte con la bacca di vaniglia, lo zucchero e il miele. Quando sta per bollire versarlo a filo in una ciotola in cui avrete già messo la maizena e girate velocemente poco latte alla volta affinchè non si creino grumi. Ora rimettete sul fuoco e fate addensare. Di solito pochi secondi dopo la bollitura è pronta. Lasciate raffreddare completamente e poi aggiungete la panna che avrete prima montato. Unitela delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto.

raimbow

Non vi resta che assemblare delicatamente la torta e decorarla come più gradite. Io ho usato dei piccoli fiorellini di pdz che ho realizzato con gli stessi colori usati per gli strati e le loro gradazioni. Il fatto di mantenere neutro l’esterno crea la meraviglia nel vedere il colore all’interno! Se trovate anche voi il pentolone di monete d’oro fatemi sapere!!

tanto tempo fa….

…ma neanche poi tanto in realtà, facendo zapping in tv all’ora di pranzo in un era in cui di programmi di cucina ce n’erano solo due tre, ho visto per la prima volta la pasta di zucchero, forse in realtà non sapevo neanche si chiamasse così, ma l’attrazione fu irresistibile!! Mi sembrava un modo talmente creativo per decorare un dolce!! Un modo per tornare bambini e poter giocare con il pongo…che poi si poteva mangiare…a cui non potevo sottrarmi! Così carta alla mano tirai giù una ricetta che poi ho modificato e perfezionato con gli anni e la potete trovare qui. Era suppergiù questo periodo..ed ecco il risultatorennadentro

Un panettone semplice, riempito di creme e ricoperto un pò maldestramente di pasta di zucchero…la renna spiaccicata sopra ci ha fatto divertire un sacco!! Ho deciso di condividere con voi questo primo esperimento con la pdz, per poter proporre un idea di decorazione e poi perchè adoro le renne!!!!! chissà se quest’anno un’altra non plani catastroficamente su un panettone!!

Lo stesso anno con la pasta di zucchero avanzata creai dei simpatici segnaposto a forma di pupazzetti di neve con un cappello diverso in base al commensale a cui era dedicato, c’è la streghetta, l’aviatore, la coppola siciliana e così via….si mi diverto…pupi …cominciava così il mio amore-odio per la pasta di zucchero!!

tiger cake

Silvia è una bimba minuta e delicata con le lentiggini e gli occhi curiosi e intelligenti. Un giorno era con i suoi genitori e il suo fratellino allo zoo per una gita, era dispiaciuta per tutti quegli animali in gabbia e si rallegrava solo quando riusciva a vedere i fiocchi rosa o azzurri sulle gabbie! L’arrivo di un cucciolo mette sempre allegria anche in uno zoo! Il suo fratellino era felicissimo invece, e saltellava da un recinto all’altro, emozionato e sempre con una mano nello zainetto alla ricerca dell’animale giusto tra i suoi amici gommosi! Finalmente la passeggiata li conduce davanti al recinto delle tigri, ma a Silvia sembravano inquiete e tristi. Lo stesso però non riusciva a togliere gli occhi da quegli animali affascinanti come solo un felino sa essere. Ad un certo punto la tigre più lontana cominciò a ruggire e si avvicinò stanamente alla recinsione. Anche la tigre aveva notato quella piccola e delicata bimba che la osservava. Si studiarono a lungo la bimba e la tigre, una così minuta e dritta e l’altra maestosa e fremente. I genitori e il fratellino guardavano la scena da lontano tra il terrore e lo sgomento ma immobili per la forza che si percepiva dall’incontro. Non potevano toccarsi, ma in realtà lo stavano facendo…attraverso gli occhi, quelli gialli della tigre e quelli verde-marrone della bimba. Poi un cenno della testa e si salutarono la bimba e la tigre come se entrambe si fossero ritrovate, riconosciute ma consce del fatto che forse non si sarebbero viste mai più!tigre

Pasta di zucchero:

  • 500gr di zucchero a velo (non fatto in casa!)
  • 6 gr di colla di pesce ( di solito è un foglio)
  • 60gr di miele, se invece vi serve bianchissima usate il glugosio
  • 30gr di acqua
  • 10gr di burro morbido

Mettete a bagno la gelatina in acqua fredda, nel frattempo in un pentolino mettete l’acqua, il miele o il glugosio e una volta ammollata la colla di pesce, ora sciogliete a fuoco dolce e aggiungete anche il burro. Quando è tutto sciolto versate a filo sullo zucchero e impastate. Io vi consiglio di usare una planetaria o un robot almeno nella prima fase dell’impasto e poi lavorate un pò a mano ma senza aggiungere tanto zucchero a velo. Formate un panetto e mettete a riposo per 12 ore avvolto nella pellicola per alimenti. Ora potete colorarla e creare!!!!tigre1

Decorazione a panna colorata: Qui ho creato un disegno con la crema al cioccolato ispirandomi ad un illustrazione del libro di Silvia, poi ho colorato la panna e ho riempito gli spazi con sac a poche con bocchetta piccola…perchè una torta può essere un foglio bianco su cui disegnare!!

Il mio “pan di spagna”:

  • 6 uova
  • 300gr di farina 00
  • 30gr di zucchero
  • una bustina di lievito
  • semini di una bacca di vaniglia

Frullare tutti gli ingredienti insieme e via in forno caldo in una teglia imburrata e infarinata per 40 min a 180°. Prova stecchino obbligatoria dopo i 35 min!! Questa dose va bene per una teglia da 28cm.

Cioccoterapia

La cioccolata è terapeutica si sà! In un momento di tristezza un cucchiaino di nutella sa fare miracoli! Ma se non vi basta eccovi una torta di puro peccato…se bisogna farlo (il peccato!) bisogna farlo bene, le mezze misure non mi son mai piaciute! Quindi tuffatevi e divertitevi!!!!!

un tuffo nella crema gianduia!

un tuffo nella crema gianduia!

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Pan di spagna con crema gianduia e maialini in pasta di zucchero!!

Dino e i suoi amici!

Sono stata assente dal web per qualche giorno, ma sono giustificata! Ieri il mio piccolo ometto ha compiuto 5 anni!!! Già, anche lui sta crescendo!!! Ed è una cosa per le mamme che ha un gusto dolce -amaro!!! Comunque, dopo aver sfornato per due giorni tra dolce e salato il pezzo forte è stata la torta preparata rigorosamente di nascosto appena il futuro cinquenne prendeva la via del lettuccio!! Le foto lasciano mooolto a desiderare ma la tempistica non è stata mia amica visto che ho voluto assemblare la torta in loco con tutti i bimbi che volevano sbirciare!!!100_1324 DSCN4407

Pan di spagna con crema al limone il piano inferiore, pan di spagna al cioccolato con crema al latte per il secondo piano e il vulcano: impasto ai cereali con cioccolato!……….andata a ruba…….

Cake pops!

Volete stupire tutti??? Io l’ho fatto confezionando queste piccole palline di bontà! praticamente è una torta frullata e amalgamata a cui si da una forma sferica che poi si tuffa in un mare di cioccolata fusa e prima che si solidifichi si decora a piacimento! Zuccherini, pasta di zucchero, cocco grattugiato, pistacchi in polvere o granelle varie…uno tira l’altro…..DSCN3678

in volo sui fiori!

Non posso lasciarvi oggi se non condividendo con voi un pò di dolcezza! Questa è la torta che ho preparato per il mio decimo anniversario di matrimonio nonchè mio trentaseiesimo compleanno e devo dire  mi ha dato tanta soddisfazione, anche perchè è stata la mia prima torta a due piani! So che le foto lasciano un pò a desiderare…ma l’idea di un blog è arrivata dopo!!!936191_4935874960011_563974880_n283855_4935875720030_359479041_n

tre piani per un terzo dan!

Eh sì!  I traguardi importanti vanno festeggiati…sempre! ecco una torta speciale, a tre piani,  ognuna con una farcitura diversa per festeggiare il terzo dan del mio karateca preferito! Pan di spagna, creme e pasta di zucchero per una cintura nera davvero speciale!1011356_10200254885840136_354326419_n