geometrie di marmellate

crostata veriopinta

Questa è una crostata che ha la pretesa di strizzare l’occhio all’arte, alla geometria e ad una disciplina che farà felice molti: l’arte di svuotare i fondi di marmellate residui nella dispensa! Per giocare tra il serio e il faceto…Non ha comunque la pretesa di essere innovativa nella ricetta di base, cioè una friabile frolla tradizionale con burro uova e tutto il resto. La necessità è nata dal bisogno di avere i vasetti vuoti per le nuove marmellate e quindi di doverli svuotare tutti e subito!! In realtà il risultato è così piaciuto a tutti che replicherò sicuramente…anche senza dover smaltire i fondi di barattolo!! La ricetta della frolla è sempre la mia e chi mi segue da un pò forse l’avrà anche appuntata, comunque è così semplice e immediata che ve la lascio volentieri:

  • 300 gr di farina
  • 100 gr di zucchero (anche di canna)
  • 100 grammi di burro morbido
  • una punta di cucchiaino di lievito x dolci
  • un uovo
  • poca scorza grattugiata di limone

Impastate tutti gli ingredienti o a mano o con un robot e poi trasferite il risultato in una pellicola che metterete a riposare per mezz’ora in frigorifero. Passato questo tempo, riprendete l’impasto e stendetelo sottilmente su un foglio di carta forno. Trasferitelo in una teglia e eliminate l’eccesso che reimpasterete e ristenderete per formare la griglia. Qui la griglia va fatta prima di spalmare la marmellata, così da delimitare bene gli spazi dove poi metteremo le nostre marmellate varie. Una volta completata la griglia via con le marmellate! Qui e qui alcuni esempi!!!Spalmetele delicatamente con un cucchiaino. Via in forno caldo a 180° per una ventina di minuti, vi accorgerete che è pronta perchè i bordi si doreranno.

Buonissime colazioni a tutti!!!

confettura di prugne al profumo di limone

Eh già, perchè la marmellata è solo quella di agrumi, tutte le altre frutte cotte con una sostanza zuccherina si chiamano confetture. Ho usato le prugne colte ad una ad una dall’albero di campagna di una signora molto gentile, e questo è sicuramente un valore aggiunto, non trovate! Altro punto a loro favore è che più d’una era abitata, sininimo di vero vero bio!!!! Ma veniamo alla nostra confettura! Io che non amo quelle eccessivamente dolci, se possibile, aggiungo sempre una nota agrumata che dona freschezza, come in questo caso.confett

Veniamo a noi e alla ricetta per conservare in dispensa un pò di questa estate capricciosa che sta per finire!

Ingredienti:

  • 1 kg di prugne già private del nocciolo
  • 1 limone bio
  • 450 gr di zucchero di canna

Mettiamo in un mixer o frullatore la frutta, lo zucchero, la scorza del limone e il suo succo. Azioniamo per qualche minuto, finchè tutta la frutta non si è ben sminuzzata. Se vi piace sentire i pezzettini frullatela meno. Ora versiamo il composto in una padella ambia, la più larga che avete, perchè se aumentiamo la superficie di evaporazione ci metteremo meno tempo nella cottura. Ora deve bollire e raddensarsi. Lasciando la buccia nelle frutte dove è possibile, noterete che i tempi di cottura saranno più brevi per via della pectina che si trova proprio nella buccia e che aiuta la solidificazione. Mescolate di tanto in tanto e più spesso quando comincia a diventare più densa, per capire se è pronta lasciatene colare un pochino su un piatto raffreddato in frigorifero, se inclinando il piattino non cola giù è pronta! Fate spesso questa prova, perchè se aspettate troppo vi troverete nei barattoli blocchetti di confettura non spalmabile! Quando ritenete sia pronta, e qui non posso darvi dei tempi, perchè dipende dalla frutta usata e da quanto è grande la padella (più piccola è più tempo occorre!), imbarattolate e chiudete subito i barattoli. Qui vorrei spendere due righe sui barattoli: io riciclo ogni tipo di barattolo che abbia il tappo in buone condizioni, l’importante è lavarlo benissimo e prima di imbarattolare la confettura sterilizzarlo mediante bollitura. Se siete di fretta potete anche riempirlo per 3/4 di acqua e metterlo in microonde finche non bolle, poi facendo molta attenzione, svutate l’acqua, sgocciolate bene e riempite di confettura bollente, chiudete e lasciate raffreddare. Dopo un pò sentirete che il coperchio fa uno schiocco, il sottovuoto si è creato, è tempo di etichettare il vostro barattolo e riporlo in dispensa! Buon lavoro formichine!

Auguri a tutti i papà…

…e a quelli che lo saranno, a quelli che mettendo la mano sulla pancia della futura mamma già si sentono tali, ai papà che cambiano i pannolini, a quelli che spingono il passeggino sognando di fare altro, a quelli che passano ore a fare chilometri in casa, di notte aspettando che la colichetta passi, auguri a tutti i papà che leggono le storie della buona notte , a quelli che rientrano tardi ma posano un bacio sulla fronte, a quelli che inventano storie magnifiche di draghi e guerrieri, ma anche di fatine e principesse, a quelli che giocano ore sul tappeto incastrando lego, a quelli che prendono il thè da minuscole tazzine seduti in minuscole sedioline con un a plomb inglese di tutto rispetto, auguri ai papà che cercano di fare le trecce, grazie ma bastano anche due fermaglietti!, ai papà che costruiscono i giochi con i loro bimbi, a quelli che insegnano a camminare, anche nella vita, a quelli che insegnano ad andare in bicicletta o sui pattini perchè l’equilibrio è tutto nella vita, a quelli che danno la mano anche dopo che si sono arrabbiati, a quelli che sorridono di tenerezza ad ogni traquardo dei loro figli, a quelli che si commuovono e che ridono fino alle lacrime, auguri ai papà che si preoccupano, a quelli che ascoltano, a quelli che preparano delle cene perfette, ma anche a quelli che neanche un uovo al tegamino, ma che apparecchiano e caricano la lavastoviglie, a quelli che amano sempre e comunque a quelli che rispettano anche se a volte non capiscono…auguri al mio papà e al papà dei mie bimbi…auguri a chi può essere chiamato Padre perchè si impegna per esserlo.

papà

Girandole di frolla, Ingredienti:

  • 2 uova
  • 100gr di zucchero
  • 100gr di burro
  • 300gr di farina 00
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • marmellata

Impastate tutti gli ingredienti tranne la marmellata e formate una palla che avvolgerete nella pellicola e farete riposare in frigorifero per almeno mezz’ora. Una volta trascorso questo tempo stendete la vostra frolla creando un rettangolo. Per facilitarvi potete crearne due stendendo metà dell’impasto per volta. Spalmate ora la superficie del rettangolo con della marmellata, io ho usato quella di sambuco, ovviamente fatta in casa, ma potete usare quella preferita del papà in questione! Avvolgete ora come per uno strudel la pasta frolla su se stessa. Per facilitarvi anche in questa operazione potete stendere la pasta frolla sulla carta forno infarinata così vi aiuterete sollevando la carta. Ora avvolgete di nuovo i salsicciotti con la pellicola e di nuovo in frigorifero per un ora o in freezer per una mezz’ora. Passato questo tempo accendiamo il forno a 180° e riprendiamo i nostri rotoli. Tagliamo in rotelline e adagiamole su una teglia rivestita di carta forno e via in cottura per 15/20 min. risulteranno molto morbidi appena usciti dal forno, fateli raffreddare bene prima di gustarli!

pap

Rotolo farcito!

Dolce, salato non ha importanza, mangiare cibi arrotolati è un piacere! Buono il fuori come il dentro che a volte ti sorprende piacevolmente con note di contrasto. Dato il nome del mio blog, ve ne propongo uno dolce, la cosa particolare è che la pasta esterna è decorata…dona note di sapore e rende il piatto anche molto bello da vedere! che ne dite?rotolo

Anche qui il procedimento ha qualche passaggio in più, ma se volete potete saltare il passaggio della decorazione e fare il “guscio” semplice, magari spolverandolo alla fine con zucchero a velo o cacao in polvere. Il ripieno…bè qui è pura fantasia, potete riempire i rotoli con quello che vi piace di più, dalla marmellata a creme fresche tipo pasticcera, al limone, al mascarpone e via dicendo! Questo l’ho riempito con crema di castagne preparata unendo un vasetto di marmellata di castagne con due cucchiai di panna montata, è piaciuta moltissimo!

PER LA DECORAZIONE DEL ROTOLO:

  • un bianco d’uovo
  • 20gr di cacao amaro in polvere
  • 20gr di farina
  • 30gr di zucchero
  • 30gr di burro morbido

PER LA PASTA ROTOLO

  • 4 uova
  • 150gr di farina
  • 150gr di zucchero
  • semini di mezza bacca di vaniglia
  • un cucchiaino scarso di livito per dolci

Preparate il primo impasto, quello per la decorazione, e disegnate sulla carta forno che avrete sistemato sulla leccarda del forno, un disegno a piacere, aiutandovi con una sac a poche con bocchetta piccola o creando un cono con la carta forno. Potete aiutarvi mettendo un foglio decorato sotto la carta da forno e ricopiando il disegno, ricordate poi di toglierlo prima della cottura. Ora, finito il disegno, mettete la leccarda in frizer, se non c’entra come è successo a me, anche in frigo per almeno 30min. (in frizer basta anche meno, ovviamente), l’obiettivo è di far rassodare bene il decoro che così manterrà la forma quando ci verseremo su l’altro impasto. Io ho decorato con il cacao, ma volendo potete usare polvere di lamponi, o  del colorante alimentare liquido o in gel  aggiungendo però altri 20gr di farina. Bene, passato il tempo di rassodamento, prepariamo l’altro impasto e versiamolo sopra il decoro con delicatezza, aiutandoci con una spatola magari, ma sempre con molta, molta delicatezza. Via in forno caldo a 170° per 10/ 15 min. Capirete che è pronto quando i bordi cominceranno a dorarsi. Ora togliamo dal forno e adagiamo sulla nostra pasta un canovaccio leggermente inumidito e facciamo raffreddare un pò. Stendiamo poi il ripieno sulla pasta tiepida lasciando qualche centimetro dal bordo,  altrimenti quando arrotoleremo, il ripieno uscirà ovunque. Spalmato il ripieno, delicatamente arrotolate la pasta staccandola piano dalla carta forno. Avvolgete il rotolo nella pellicola e lasciate raffreddare in frigo per un paio d’ore. Prima di servire pareggiate i bordi e …il gioco è fatto!                                                    Buona domenica!!!!!!!!!!!!

uno, due, tre …halloween viaaaa!!!!!!!!!!

Un ideuzza semplice semplice per portare un pò di festosa terrificante allegria halloweenesca sulle nostre tavole?? Perchè non cominciare dalla colazione con una crostata così?????crostzucc

La ricetta della mia frolla la conoscete ormai, come consiglio posso dirvi che con le marmellate scure il contrasto viene meglio, ma se volete usare una marmellata chiara tipo di pesche o albicocche magari provate a fare la frolla con farina integrale o aggiungendo del cacao all’impasto, questo scurirà la frolla e i contrasti saranno in equilibrio!!  Baci stregati!!!

conserve d’autunno

Vi propongo una ricetta antica che fa parte della mia tradizione ! Non c’è nessun abruzzese che non abbia mai assaggiato la Marmellata d’uva della nonna! Il procedimento è lungo e se vogliamo anche un pò faticoso, ma lo faccio da un pò di anni con grande dedizione, quella che si riserva ai gesti antichi.

Si raccoglie l’uva al massimo della dolcezza, meglio se è del tipo Montepulciano, ma anche il moscato nero rende bene, si separano i chicchi  si lavano accuratamente e si mettono a bollire così interi in un recipiente dal fondo spesso per un 2-3 ore. Non bisogna aggiungere niente, nè zucchero nè acqua mi raccomando. Trascorso questo tempo si passa il risultato della cottura in un passa verdura, per intenderci quelli a manovella, per separare i semini e strizzare al massimo la buccia. Fatto questo si rimette sul fuoco il risultato aggiustando un pò di zucchero, in realtà se l’uva è matura al punto giusto non sarebbe necessario, ma assaggiate e regolate voi il grado di dolcezza desiderato! Pensate che per 7 kg di uva già lavata io ho aggiunto 500gr di zucchero. Ora dovete solo armarvi di ulteriore pazienza e far bollire come ogni marmellata fino ad arrivare a consistenza! Fate la prova con il piattino: prendete un pò di marmellata con un cucchiaino e mettetene un pò su un piattino, ora mettete il piattino in verticale e la goccia non dovrebbe scendere, ecco la vostra marmellata è pronta! Volendo ora potete aggiungere del cioccolato fondente ridotto in scaglie e lasciar sciogliere il tutto..una vera goduria!!!! DSCN4398Imbarattolate nei vasetti sterilizzati e aspettate che la capsula  faccia il clic del sottovuoto, riponete in dispensa per un mesetto almeno prima di consumare!